domenica 8 marzo 2015

Virginia Woolf about women

  • A Room of One's Own is an extended essay by Virginia Woolf. First published on 24 October 1929,[1] the essay was based on a series of lectures she delivered at Newnham College and Girton College, two women's colleges at Cambridge University in October 1928.3] The essay is generally seen as a feminist text, and is noted in its argument for women writers within a literary tradition dominated by patriarchy.
  • The title of the essay comes from Woolf's conception that, 'a woman must have money and a room of her own if she is to write fiction'.In this work she encourages women to study, to have a job, to earn money to be free and independent, a teaching that can be modern still today.

  • "Una donna deve avere soldi e una stanza suoi propri se vuole scrivere romanzi.
  • Cos'altro posso fare per incoraggiarvi a far fronte alla vita? Devo ricordarvi che fin dal 1866 esistevano in Inghilterra almeno due colleges femminili; che, a partire dal 1880, una donna sposata poteva, per legge, possedere i propri beni; e nel 1919 - cioè più di nove anni fa - le è stato concesso il voto? Devo anche ricordarvi che da ben dieci anni vi è stato aperto l'accesso a quasi tutte le professioni? Se riflettete su questi immensi privilegi e sul lungo tempo in cui sono stati goduti, e sul fatto che in questo momento devono esserci quasi duemila donne in grado di guadagnare più di cinquecento sterline l'anno, in un modo o nell'altro, ammetterete che la scusa di mancanza di opportunità, di preparazione, di incoraggiamento, di agio e di denaro non regge più. 

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